A chi è rivolto
Possono essere ammessi al voto domiciliare:
- gli elettori affetti da gravi infermità, tali da impedire l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano e che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, hanno la possibilità, su espressa richiesta, di essere ammessi al voto nella predetta dimora;
- gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio dei servizi previsti dall'art. 29, legga 5 febbraio 1992, n. 104 (e cioè del trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale).
Descrizione
Gli elettori del Comune che siano affetti da gravi infermità, che siano intrasportabili e che siano impossibilitati a recarsi al seggio elettorale, possono richiedere di esercitare il voto nel proprio domicilio.
Come fare
Il primo passaggio che l'elettore deve fare, nell'immediatezza di qualsiasi consultazione elettorale, è la richiesta della certificazione sanitaria che attesti la grave infermità (dipendenza da elettromedicali o "intrasportabilità"). La certificazione la rilascia esclusivamente l'Azienda ASL solo attraverso propri medici incaricati. La certificazione deve essere rilasciata in data non anteriore ai 45 giorni dalla data delle consultazioni elettorali. La domanda per la visita, ovviamente, può essere presentata anche prima dei 45 giorni. La certificazione, per i solo "intrasportabili", deve avere una prognosi non inferiore ai 60 giorni.
Il secondo passaggio è di presentare la richieda non oltre il 15° giorno antecedente la data della votazione, al Sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, la documentazione necessaria. Il Sindaco rilascerà a ciascun elettore che sia stato ammesso al voto a domicilio una attestazione della avvenuta inclusione negli appositi elenchi. Il voto sarà raccolto, durante le ore in cui è aperta la votazione, dal Presidente dell’ufficio elettorale di sezione nella cui circoscrizione è ricompresa la dimora espressamente indicata dall’elettore, con l’assistenza di uno degli scrutatori del seggio e del segretario.
Cosa serve
- dichiarazione, in carta libera, attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano, indicandone il completo indirizzo;
- copia di un documento di riconoscimento;
- copia della tessera elettorale;
- certificato rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi della azienda sanitaria locale, da cui risulti la esistenza di una infermità fisica che comporta la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tale da impedire all’elettore di recarsi al seggio oppure che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio dei servizi previsti dall'art. 29, legga 5 febbraio 1992, n. 104 (e cioè del trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale); il medesimo certificato potrà attestare altresì la eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto.
Cosa si ottiene
La possibilità di votare presso il proprio domicilio
Tempi e scadenze
Il certificato non deve essere precedente al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione.
La domanda deve essere inviata entro il quindicesimo giorno antecedente la data della votazione all'Ufficio Elettorale.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio
Ulteriori Informazioni
Possono avvalersi del voto domiciliare anche gli elettori che risiedono in un comune diverso da quello di iscrizione elettorale; in ogni caso la dichiarazione deve essere presentata al Sindaco del comune nelle cui liste elettorali si risulta iscritti.
Condizioni di servizio
Documenti e Allegati
Contatti
Argomenti:Pagina aggiornata il 12/03/2025